fra-flag.gif (162 byte)
Français


(Maria Rita Lai, Stefano Loddo, Rita Puddu) 

barra.gif (1564 bytes)

La rete idrografica è costituita da un reticolo ad andamento radiale centrifugo. Infatti a partire dai rilievi centrali le valli seguono delle direzioni preferenziali (NNW-SSE, NNE-SSW e talvolta E-W) determinate dalla tettonica ercinica e alpina. In genere si presentano inizialmente assai strette e profondamente incise, con un andamento meandriforme, per poi allargarsi in corrispondenza dello sbocco nelle zone pedemontane e pianeggianti.

lilloni.jpg (31489 byte)
Riu Lilloni nei pressi di Villa S.Pietro

spindula.jpg (27231 byte)
Laghetto sul Rio Sa Spindula

alveo.jpg (52039 byte)I corsi d’acqua presentano tutti un carattere torrentizio, sono pochi quelli che mostrano di possedere un’azione di scorrimento continua, anche in subalveo, per tutto l’arco dell’anno. Le portate infatti sono in stretta correlazione con le piogge, per cui diminuiscono sensibilmente durante il periodio estivo. I corsi d’acqua principali, Rio Gutturu Mannu, Rio Guttureddu, Rio Is Canargius, Rio Palaceris, Rio Mannu (Rio di Santadi), Rio di Monte Nieddu (Rio di Pula), presentano un letto alluvionale formato da sabbie e ciottoli arrotondati ed eterometrici, a volte di notevoli dimensioni (50 cm - 1 m); ciò denota un’alta capacità di trasporto dei materiali più grossolani, indicativo di periodi, attuali o del recente passato, nei quali la quantità d'acqua che scorreva in questi canali poteva raggiungere portate davvero considerevoli.

Le sorgenti sono numerosissime, ma quelle con portate importanti sono ubicate prevalentemente in corrispondenza del complesso carsico sviluppato nelle rocce carbonatiche cambriche. Tra le più famose vi sono quelle di Nuxis, Santadi e Villamassargia, che alimentate da serbatoi naturali sotterranei di notevole estensione, presentano anche portate considervoli. Anche la ben nota sorgente di Zinnigas (Siliqua) trae origine dalle rocce paleozoiche, che in questo caso sono gli scisti.

Alcune delle sorgenti presenti tra Narcao, Nuxis e Siliqua presentano un basso grado di termalismo (tra i 20°-30° C) a causa della circolazione profonda delle acqua.


Il bacino artificiale di Bau Pressiu (Nuxis)

BIBLIOGRAFIA

 AA.VV.(1996) - Carta Geologica della Sardegna in scala 1:200.000, Foglio Sud .

Barca S., Di Gregorio F. (1993) - Geologia e Paesaggio In: I Parchi della Sardegna: Sulcis. Edisar, Cagliari.

Carmignani L., Cocozza T., Gandin A., Pertusati P.C. (1982) - Lineamenti della geologia dell’Iglesiente Sulcis. In: Guida alla Geologia del Paleozoico Sardo. Società Geologica Italiana, Cagliari.  

barra.gif (1564 bytes)

Isola Sarda © 1997-2005 - Associazione Culturale Ciberterra - Responsabile: Giorgio Plazzotta
I contenuti appartengono ai rispettivi autori - Tutti i diritti riservati
The contents belong to the respective authors - All rights reserved