
Dal IX secolo i Fenici estesero i loro commerci nel Mediterraneo occidentale, soprattutto lungo le coste della penisola iberica, di cui sfruttavano le miniere d’argento e di piombo. Dato che facevano un viaggio piuttosto lungo, avevano bisogno di fare scalo lungo la rotta per rifornirsi di viveri e d’acqua, per trovare rifugio dalle tempeste, per riparare eventuali guasti alle navi. Perciò stabilirono colonie in luoghi di facile approdo, riparati dai venti, sulle coste del Nord Africa, della Penisola Iberica, della Sicilia e della Sardegna.
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Il Sulcis, dal punto di vista biogeografico, ricade pienamente nella regione mediterranea e più in particolare nella subregione mediterraneo-occidentale. Il 75 % della flora è costituito infatti da piante mediterranee ed il 18 % da specie del Mediterraneo occidentale. La flora endemica, rappresenta l’8 % del totale ed evidenzia una dominanza delle entità sardo-corse (31 %) e di quelle sarde (29 %)... (continua)