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Negli ultimi anni la tecnologia dei WebGIS ha fatto passi da gigante e, anche grazie all'incremento della velocità delle connessioni telematiche, ha reso possibile la navigazione geografica su Internet con strumenti come Google Earth. Forse non tutti sanno che, nel 1999, Isola Sarda ha messo online il primo webGIS della Sardegna. Anche se oggi è un pezzo di archeologia, noi lo manteniamo nel sito come memoria storica".
Nei secoli XI-XIII, vennero erette in tutta l'isola un gran numero di chiese. Molte di queste chiese, legate anche ad un uso sapiente delle pietre con cui vennero costruite, sono rimaste inalterate nel tempo, altre hanno subito alterazioni varie nei secoli che seguirono. Fra tutte le chiese erette in quei secoli, sembra opportuno menzionare la Basilica di Saccargia ... (continua)
La Chiesa di Santa Barbara, secondo il testo della lapide marmorea murata all'ingresso della stessa, venne eretta nel 1281 da Gallo, arcivescovo di Cagliari, che in quella località pare avesse vissuto, con altri compagni, da monaco eremita. L'impianto della chiesa è a navata rettangolare, come probabilmente l'aveva fatta costruire l'arcivescovo Gallo. Sono tuttora rilevabili i motivi architettonici romanici nella parete in cui si apre l'ingresso del tempio, nonchè nella parete laterale. .... (continua)
Da sempre la Sardegna è stata caratterizzata dalla dualità zone costiere/zone interne. Questa dicotomia, nei secoli, ha dato luogo a differenze culturali e linguistiche che gli esperti di sardistica ben conoscono. Nonostante tutto la Sardegna dev’essere considerata come un insieme, formato, appunto, dalle diverse varietà, uniche e irripetibili, ma complementari l’una dell’altra per l’identità dell’isola. Dal punto di vista naturalistico chi abita nelle città, Sassari o Cagliari, più frequentemente conosce meglio e visita maggiormente, come del resto i turisti, le zone di mare. ... (continua)

Dal 1997 raccontiamo la Sardegna in rete

Erano tempi pionieristici per Internet, gli ultimi anni del secolo scorso. Gli utenti collegati erano pochi, i siti nascevano come esperimenti e spesso morivano rapidamente. L'e-commerce non era ancora approdato nella rete e la cultura era l'argomento principale. Le istituzioni tardavano a comprendere la portata del fenomeno. In quegli anni nasceva Isola Sarda e andando a colmare un vuoto che sarebbe durato almeno 10 anni. Ancora oggi rappresenta una pietra miliare che continua a dare il benevenuto ai tanti visitatori che cercano informazioni sulla nostra isola.