La sua costruzione si deve ai monaci benedettini di San Vittore di Marsiglia (detti Vittorini). Essi giunsero in Sardegna nella seconda metà del secolo XI, dopo aver avuto in dono chiese e terre. (continua)

Da qualche anno il desiderio di vedere, con gli occhi da adulta la regione di origine della mia cara nonna Juannica Pinna, era sempre più presente nella mia mente.
Pur non avendola mai conosciuta, la Sua influenza attraverso mia madre e le sue sorelle, era sempre stata viva nella educazione di noi rampolli.
Severità, rispetto verso gli altri e se stessi, amore per la conoscenza.
Questi i prodromi della nostra rigida educazione. (continua)