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Ad oriente del paese di Uta, appena distaccata dall'abitato, sorge isolata la splendida chiesa romanica di S. Maria, considerata uno dei più importanti monumenti religiosi del sud dell'isola per la sua caratteristica struttura architettonica, rimasta pressoché indenne da modifiche e depredazioni.
La sua costruzione si deve ai monaci benedettini di San Vittore di Marsiglia (detti Vittorini). Essi giunsero in Sardegna nella seconda metà del secolo XI, dopo aver avuto in dono chiese e terre. (continua)
Oggi tra Google Maps, Gogle Earth e il regionale Sardegna Territorio impazza il GIS su Internet. Nel 2000 però GeoSardegna è stato il primo portale geografico della nostra isola, ve lo proponiamo come documento di "archeologia" telematica.
Adagiato nel verde di una splendida conca, ai piedi dell'ampia fascia montana che dalle colline di Pauli Ara si piega ad arco con il monte Santa Barbara e, più in fondo, con Monte Arrubiu, per chiudersi con la collina di Su Sinzuru verso Sa Birdiera, Poggio dei Pini richiama, in chi vi arriva, l'immagine di un borgo fortunato, lontano dalle periferie urbane degradate dai tentacoli della speculazione, che cingono d'assedio Cagliari e i suoi sobborghi. (continua)
Negli ultimi anni la tecnologia dei WebGIS ha fatto passi da gigante e, anche grazie all'incremento della velocità delle connessioni telematiche, ha reso possibile la navigazione geografica su Internet con strumenti come Google Earth. Forse non tutti sanno che, nel 1999, Isola Sarda ha messo online il primo webGIS della Sardegna. Anche se oggi è un pezzo di archeologia, noi lo manteniamo nel sito come memoria storica".

Dal 1997 raccontiamo la Sardegna in rete

Erano tempi pionieristici per Internet, gli ultimi anni del secolo scorso. Gli utenti collegati erano pochi, i siti nascevano come esperimenti e spesso morivano rapidamente. L'e-commerce non era ancora approdato nella rete e la cultura era l'argomento principale. Le istituzioni tardavano a comprendere la portata del fenomeno. In quegli anni nasceva Isola Sarda e andando a colmare un vuoto che sarebbe durato almeno 10 anni. Ancora oggi rappresenta una pietra miliare che continua a dare il benevenuto ai tanti visitatori che cercano informazioni sulla nostra isola.