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Gente senza
storia e senza lingua
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Sardu |
di Giovanni Falconi
Quando vado al mio paese e parlo in sardo � tutta un'altra cosa. Il linguaggio �
fluido e sicuro.
Non rimango come un disperato cercando nella memoria le parole che non arrivano pronte per
l'uso per dire quello che voglio dire. Perche la lingua che mi � stata insegnata da
piccolo � dentro di me nel sangue non nella memoria come quella che ho imparato a scuola.
Al mio paese con quelli che parlano come me e come se mi si aprisse la mente in uno spazio
di luce; parlo e capisco come pu� capire uno che ha il linguaggio dentro di se. Non � un
concetto imparato a memoria ma un fatto che � cresciuto dentro di me con le mie ossa e
quando non me ne servo e come se mancasse una parte di me. Divento un handicappato.
Questo io penso e questo � il pensiero di quelli che stanno al potere. Essi si sono
detti: "se noi riusciamo a far dimenticare a un popolo la loro lingua e riusciamo a
imporre la nostra taglieremo le loro radici e li avremo per sempre in nostro potere.
Perch� a loro viene forzato imparare il nostro linguaggio dato che deteniamo il
potere mentre noi della loro lingua
possiamo farne a meno, anzi non c'interessa proprio".
Ma in questo Stato non dovevamo essere tutti liberi ?
Ma noi che uomini siamo se non sappiamo nemmeno parlare la nostra lingua, quella che fino
a qualche anno fa' parlavano tutti.
Che gente siamo ? Gente senza storia e senza linguaggio. Gente senza cultura. Non abbiamo
pi� nemmeno quello che abbiamo ereditato. Siamo un popolo che si � fermato alla cultura
dei contadini. Guardiamoci un po' intorno per vedere cosa diamo noi agli altri: dei
nuraghi fatti da un tempo ormai perduto. Dei pecorai lamentosi peggio delle loro pecore.
Quattro immagini di terra mare granito e cisto. Luoghi creati da Dio e nuraghi fatti da un
popolo del quale forse non siamo nemmeno discendenti. Dobbiamo tenerci quello che abbiamo,
questo � vero: ma che cosa abbiamo se non c'� un linguaggio che ti da la sicurezza che
quelle cose sono state fatte da noi e non da qualche altro. Io ho fatto poche scuole ma
ero appassionato di storia. So tutto sulla storia d'Italia da Muzio Scevola a Pietro Mica
a Enrico Toti.
Persone che non fanno la storia pi� di quanto non l'abbiano fatta Mariano o Ugone: E
allora perch� nei libri di scuola quelli ci sono e questi no ?
Perch� noi siamo senza storia. Perch� non siamo un popolo. Perch� non dobbiamo essere
un popolo. E non dobbiamo avere una storia. Non abbiamo pi� una lingua. Perch� non
dobbiamo avere una lingua. Perch� ci dicevano che parlare in sardo era sinonimo
d'ignoranza.
Cose pi� chiare di queste io non riesco a pensarne ma � chiara l'insistenza di farci
restare stupidi. E per quello; per far sapere che la nostra lingua non � ancora morta che
io faccio questa traduzione in Internet. Per darne la prova.
Quest'articolo � stato pensato e scritto in lingua sarda.
La traduzione � per quelli che non la capiscono.
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