RAPPORTO 2001
SU MAGIA ED ESOTERISMO IN ITALIA
 

www.antiplagio.org - www.isolasarda.com/antiplagio.htm

barra.gif (1564 bytes)

20 OTTOBRE 2001 (SETTIMO ANNIVERSARIO FONDAZIONE TELEFONO ANTIPLAGIO)

I numeri sono elaborati su dati reali, in base alle segnalazioni dei cittadini.

 

PREMESSA

Fare il "mago" in Italia è vietato per Legge.

1) L’articolo 121 del T.U.L.P.S. cita: <<E’ vietato il mestiere di ciarlatano>>.

2) L’art. 231 del relativo regolamento per l’esecuzione specifica: <<Sotto la denominazione di "mestiere di ciarlatano"... si comprende ogni attività diretta a speculare sull’altrui credulità o a sfruttare od alimentare l’altrui pregiudizio, come gli indovini, gli interpreti di sogni, i cartomanti, coloro che esercitano giochi di sortilegio, incantesimi, esorcismi o millantano o affettano in pubblico grande valentia nella propria arte o professione o magnificano ricette o specifici, cui attribuiscono virtù straordinarie o miracolose>>.

3) Il Decreto Legislativo n. 480 del 13 luglio 1994 ha aggravato le sanzioni previste: <<... pagamento di una somma da lire un milione a lire sei milioni>> (art. 3).

4) La Circolare del Ministero dell’Interno n. 559/LEG/200.112-bis del 3 ottobre 1994 ha invitato prefetti, commissari del Governo, questori ecc. ad applicare le sanzioni previste: <<per le infrazioni alle seguenti disposizioni del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza...>>, tra cui la: <<violazione al divieto di esercizio del mestiere di ciarlatano>>, e ad ordinare la cessazione dell’attività.

5) La norma in questione nel ‘95 è stata ribadita dalla Cassazione (sent. 5582): <<L’attività di "mago"... giuridicamente si inquadra nel mestiere di "ciarlatano", espressamente vietato dall’art. 121 ultimo comma T.U.L.P.S.>>.
Queste leggi e/o disposizioni nel nostro Paese non vengono fatte rispettare.

-------------------------------

DATI UFFICIALI
Inizio attività Telefono Antiplagio: ottobre 1994

Segnalazioni di raggiri e/o truffe ricevute in sette anni: 7.050, di cui 3.400 per telefono, 2.200 posta ordinaria, 1.450 posta elettronica

"Maghi" e/o astrologi reclamizzati in Italia: 7.250, di cui 4.200 su radio, tv e giornali e 3.050 su internet
Non-reclamizzati: 14.300

Totale: 21.550

(il 75% delle segnalazioni riguarda quelli non-pubblicizzati)

Suddivisione numerica percentuale, per aree geografiche: Nord 43%, Centro 30%, Sud e Isole 27%

Regioni con il più alto numero di astrologi e/o "maghi": Lombardia, Lazio, Piemonte, Campania, Sicilia

Città: Milano, Roma, Napoli, Torino, Palermo

Illeciti più frequenti: esercizio del mestiere di ciarlatano, evasione fiscale, circonvenzione d’incapace, truffa, truffa aggravata, esercizio abusivo di professione (soprattutto medica e psicologica), abuso della credulità popolare, trattamento idoneo a sopprimere la coscienza o la volontà altrui, stato di incapacità procurato mediante violenza, minacce, violazione della privacy, pubblicità ingannevole.

Solo 4 cittadini su 100 sporgono denuncia: per paura di ricatti, vergogna, ritorsioni ecc.

Età media vittime: 45 anni

Distinzione per sesso: donne 58%, uomini 38%, minori e bambini 4%

Titolo di studio: 40% licenza elementare, 46% licenza media, 14% diploma e/o laurea

Cittadini che hanno rapporti con astrologia, magia ed occultismo: 9/10 milioni, circa il 17% della popolazione

Famiglie coinvolte: 4/5 milioni

Motivazioni: salute, paura del futuro, richiesta di protezione (rituali, talismani ecc.), affetti, lavoro

Fatturato annuo di "maghi" e/o astrologi: 10.000 miliardi di lire - 97% ESENTASSE

Esborso singolo più consistente: 1 miliardo di lire (prov. Torino)

Evasione fiscale più rilevante di un solo "mago": 7 miliardi di lire in 3 anni (Cagliari)

Autorità informate dal Telefono Antiplagio: circa 7.000, di cui oltre 100 per pubblicità ingannevole

(nel 90% dei procedimenti l’Antitrust ha emesso condanna)

Indagini in corso: 1.400

Principali fonti di guadagno di astrologi e/o "maghi": linee audiotel e/o chat line (144, 166, 002 ecc.), periodici del settore, Pagine Gialle (Seat), Pagine Utili (Mondadori), internet, televisione, radio, posta ordinaria (lettere minatorie, catene di sant’Antonio ecc.)

_____________________________________________________________________________________

MOSTRO DI FIRENZE: RITI "OCCULTI" DAVANTI ALLA TOMBA DI PACCIANI

A Telefono Antiplagio è giunta segnalazione che nel mese di agosto di tre anni fa (‘98), all’interno dal cimitero di Mercatale (Fi), dov’è sepolto il contadino accusato di essere il "mostro di Firenze", si sarebbero svolti rituali "esoterici": proprio nella cappella di fronte alla tomba di Pietro Pacciani, che sarebbe stata usata come punto di riferimento (visto che il contadino di Mercatale è sepolto nella nuda terra).

I vandali sacrileghi avrebbero staccato dal muro e rovesciato un crocifisso, bruciato una statua del Cristo, sparso cenere e cera dappertutto, sostituito le foglie di una pianta con la corona di spine ecc. Quello che poteva sembrare un rito "satanico" in realtà si è rivelato un raid disordinato, forse per attirare l’attenzione di qualcuno (per avere conferma dell’episodio si può contattare il Comune di San Casciano Val di Pesa).

Questo fatto conferma che nella vicenda del "mostro di Firenze" la pista "magica" continua ad essere più attendibile rispetto a quella "satanica"; anche perché i cosiddetti "sacrifici", nel "satanismo", vengono compiuti direttamente durante i riti. L’asportazione, invece, di parti intime del corpo, da utilizzare in un posto diverso rispetto a quello in cui è stato compiuto il "sacrificio", è tipica della ritualistica "magica" e delle richieste dei "maghi" alle loro povere vittime. Ciò ovviamente non esclude la partecipazione di più persone, più individui che possano aver plagiato e comprato Pietro Pacciani e i suoi "amici di merende", con l’intento di non sporcarsi le mani in prima persona, per compiere impunemente i loro fantasiosi e mostruosi "malefìci": da propinare a malcapitati "clienti" a costi proibitivi. (GP)

PETIZIONE SULLA RIFORMULAZIONE DEL REATO DI PLAGIO: GIA’ PRESENTATA

- INSIEME A 25.000 FIRME - ALLA VICE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

E AI MINISTRI DI GRAZIA E GIUSTIZIA, INTERNO, SALUTE, ISTRUZIONE

Fino al 1981 esisteva in Italia nel codice penale l'articolo 603, riguardante il reato di plagio, che recitava: "Chiunque sottopone una persona al proprio potere, in modo da ridurla in totale stato di soggezione, è punito con la reclusione da 5 a 15 anni". Di tale articolo la Corte Costituzionale ha sancito l'incostituzionalità, con sentenza del 18 giugno 1981, ritenendolo impreciso ed indeterminato, ma non perché abbia inteso dichiarare inesistente un reato che esisteva. Il plagio in realtà non solo esisteva, ma continua ad esistere; ed oggi è perpetrato in maniera dilagante, nella certezza dell'impunità. Tant'è vero che la stessa Corte Costituzionale aveva raccomandato la ridefinizione dell'articolo 603. Da allora sono trascorsi 20 anni, senza che si sia provveduto a reinserire, con una formulazione più precisa e determinata, la configurazione del reato in questione. Questo vuoto di legge è servito, da una parte, a creare nella
pubblica opinione la convinzione che il plagio non esista più; dall'altra a dare la possibilità ai manipolatori della mente umana di continuare ad usare e rafforzare le loro tecniche con tutta tranquillità, sapendo, con arrogante certezza, di non correre alcun rischio legale. Tutto ciò spiega il dilagare in Italia di attività, pericolose e devastanti per l'individuo, di singoli e/o organizzazioni di potere, anche mascherate da religioni, che con i loro sistemi ultra collaudati riescono a separare e distruggere le famiglie, allontanando figli e genitori. E' da notare che il soggetto psicologicamente manipolato viene ridotto in uno stato di sudditanza psicologica tale da determinare l'alterazione di ogni suo comportamento: alterazione chiaramente visibile sia da parte dei familiari che da persone esterne alla famiglia che conoscono il soggetto. Per arginare il diffondersi a macchia d'olio di tali drammatiche situazioni, per sostenere il primo e fondamentale diritto dell'uomo, cioè quello di essere mentalmente libero, per aiutare milioni di persone che non possono fruire di una legge che consenta loro di soccorrere il familiare-vittima, diventa particolarmente urgente colmare il vuoto legislativo esistente. D'altra parte esiste da anni uno schema di delega legislativa per l'emanazione di un nuovo codice penale che, all'articolo 61, riprevede il reato di plagio, configurandolo tra i delitti contro l'integrità psichica. Per tali motivi chiediamo che non si continui a trascurare un problema di vitale importanza, come quello evidenziato, che allo stato attuale investe gran parte della società e che, facendo scempio di tutti i valori morali, distrugge alla radice l'integrità dell'istituzione naturale per eccellenza: la famiglia. Chiediamo che si
provveda con la massima urgenza ad affrontare e superare la carenza legislativa in questione, che rende vani i principi fondamentali della Costituzione, tenendo presente che il plagio, per i danni irreversibili che
produce, dovrebbe essere considerato alla stregua di malattia mentale e punito al pari dell'omicidio, così come avviene in altre nazioni: plagio consistente nel fatto di chi, al fine di trarre vantaggio per sé o
per altri o per motivi abietti, con qualsiasi mezzo, compresi mezzi chimici, interventi chirurgici, ipnosi, pratiche psicagogiche (di condizionamento della personalità), finalizzato a coartare la for-mazione della volontà, compromette l'integrità psichica di una persona, determinandone la sperso-nalizzazione, con significativi mutamenti nel sistema di vita, nei valori, negli affetti e nei progetti, rendendo il soggetto plagiato incapace, in parte o del tutto, di autodeterminazione o di potere deci-sionale autonomo. Costituisce aggravante l'istigazione a compiere atti illeciti o autolesivi. La pena prevista per tale reato è la reclusione da 12 a 30 anni, aumentata di un terzo se il delitto è commesso in forma associativa, con un risarcimento proporzionato al danno materiale e/o morale causato.

 

PROPOSTA DI LEGGE: RIFORMULAZIONE REATO DI PLAGIO NEL C.P.A CURA DELL’UFFICIO LEGALE DI ALLEANZA NAZIONALE, sen. RENATO MEDURI

Art. 1 - Comma I

Chiunque mediante suggestioni o inganni o pressioni o minacce o violenze o con qualunque altro mezzo o artificio condizionando e coartando la libera formazione dell’altrui volontà pone taluno in uno stato di soggezione tale da escludere o limitare la libera capacità di autodeterminazione o quella di sottrarsi alle imposizioni altrui, è punito con la reclusione da 6 a 12 anni.

Comma II

Costituisce aggravante se tramite i mezzi indicati al comma I, la vittima è indotta a compiere atti lesivi o pericolosi per la propria o altrui integrità fisica o psichica.

Comma III

Se i fatti previsti dal comma I o II sono commessi in danno di persona minore di anni 18, la pena non potrà essere inferiore a anni 10 di reclusione.

Art. 2

L’articolo 392 del codice di procedura penale è così modificato: I Ter - nei procedimenti per il delitto di plagio, il Pubblico Ministero o la persona sottoposta alle indagini o le persone offese possono chiedere che si proceda con incidente probatorio all’espletamento di perizie e all’assunzione di testimonianze anche al di fuori delle ipotesi del comma I dell’art.392 c.p.p.

------------------------------

Sostanze naturali (1) e psicoattive (2) coadiuvanti di tecniche di condizionamento psico-fisico

USATE DA GRUPPI O SINGOLI E INTRODOTTE ANCHE IN ITALIA

(1)

ACONITO: cresce nell’area del mar Mediterraneo e determina un sensibile rallentamento cardiaco e ipotensione. Dà la sensazione di volare. La coscienza è lucida fino all’ultimo. Si applica sulla pelle.

Alcool etilico (o etanolo): il ruolo dell’alcool nell’incrementare l’aggressività umana è stato dimostrato ripetutamente, anche se sembra intenzionalmente ignorato; nei minori, vittime dei pedocriminali, è usato per stimolare l’aggressività. L’alcool (pure in piccole dosi) libera la persona dalle sue inibizioni, inducendo disorientamento, confusione e allucinazioni. Determina una grave compromissione del controllo motorio e sensoriale con psicosi pseudoparanoidi, disorientamento temporale, ideazione delirante, senso di potenza, grandiosità e persecuzione, demenza persistente, intossicazione, ansia, disturbo anamnestico persistente, dell’umore, del sonno, della personalità: più l’età è precoce, più c’è possibilità di dipendenza e disturbi correlati.

AMANITA MUSCARIA (e amanita panterina): fungo velenoso coltivato nella penisola di Kamchatka. Provoca effetti allucinatori ed estasi, rallentamento del battito cardiaco, aumento di sudorazione e salivazione. Eliminato con le urine, conserva la sua attività fino a 5 passaggi. Per questo motivo taluni simpatizzanti "new age", anche nel nostro Paese, allo scopo di prolungare lo stato allucinatorio, invitano a berle.

AMYS (o popper): nitrito di amile, distribuito in fiale, che può provocare flash, dopo inalazione o iniezione. Viene usato come eccitante sessuale. In alta Italia e in Svizzera è raffigurato, sui muri, con un omino dal cervello deconnesso, che indica un percorso.

ARECA CATECHU: cresce nel sub continente indiano e nel sud-est asiatico. Abbinata ad altre erbe suscita euforia.

AYAHUASCA: originaria del Perù, provoca allucinazioni e viene somministrata per scopi pseudo-divinatori o telepatici. Può generare gravi intossicazioni epatiche. E’ usata dalla setta "Santo Daime" o "Unione dei Vegetali", presente anche in Italia. Il suo principio attivo è la banisterina.

BANISTERIA (detta telepatina): cresce nelle regioni tropicali e sub-tropicali del continente americano. Provoca la sensazione di essere dotati di facoltà extrasensoriali.

BELLADONNA: cresce in Europa e Asia. Produce eccitamento, delirio, vertigini, disturbi visivi e auditivi.

BUFOTENINA: allucinogeno estratto dalla pelle di rospo e citato nel cosiddetto "breviario delle streghe".

BURUNDANGA: polvere inodore e incolore estratta da un arbusto (borrachera), tipico dell’area tropicale andina (Colombia). Genera ipnosi chimica, annulla la volontà, provoca perdita di memoria ed è utilizzata nelle cerimonie religiose. Ogni anno almeno 6000 persone, a Bogotà, finiscono all’ospedale a causa di questa droga. Viene fatta assumere alle donne per abusare di loro, senza che possano rendersene conto.

CLAVICEPS: cagiona debolezza fisica, alterazioni visive, deliri e depersonalizzazione. Il suo principio attivo contiene LSD, utilizzato dalla setta buddista giapponese "Zen" (da cui "instant zen": stato allucinatorio istantaneo, senza meditazione).

COCA: è estratta da una foglia omonima che cresce nelle Ande. Chi la consuma cerca energia, potenza e una forte dose di stimolazione sessuale. Può provocare deliri e allucinazioni e, a lungo andare, gravi problemi cardiaci. Genera aggressività e illusoria resistenza fisica. E’ usata (oltre che dai cosiddetti "vip") all’interno di sètte di ispirazione orientale e "new age" (tale Nitti, appartenente ad una rete "pedo", è stato fermato in Svizzera, dove usava cioccolatini ripieni di cocaina).

COHOBA: pianta in polvere allucinogena di Haiti, usata per le estasi nelle cerimonie religiose.

CORYDALIS: comune in Europa e in Canada, provoca catalessia e perdita dell’iniziativa motoria e della capacità di modificare una posizione.

DATURA (o yerba del diablo): si trova sempre nel Messico e in Arizona. Suscita allucinazioni, estasi, effetti "magici" (nei cosiddetti "stregoni"), senso di forza e onnipotenza. In Ecuador viene data ai bambini "difficili" perché si crede che, dopo l’assunzione, gli spiriti degli antenati tornino a sedarli.

ECSTASY: anfetamina con allucinogeno. La sua larga diffusione in discoteca e la possibilità di produrla in laboratorio l’hanno resa accessibile a tutti, anche se non si sa con precisione cosa contenga una cosiddetta "pasticca". Assunta per via orale, attiva le funzioni psichiche, generando parole fluenti e rapporti facili. Provoca dilatazione delle pupille, dimagrimento, schizofrenia, stati alterati di coscienza e gravi problemi cardiaci.

GHB: sostanza di laboratorio, chiamata anche "ecstasy liquida", priva di odore e colore e leggermente salata. Provoca ipnosi chimica e danni irreparabili agli organi interni. E’ facilmente somministrabile con qualunque bevanda; se però viene assunta insieme ad altre droghe e/o all’alcool, costituisce un cocktail mortale. Ha effetti disibinitori e aumenta le prestazioni sessuali. Viene fatta assumere alle donne per abusare di loro senza che possano reagire. Effetti collaterali: vertigini, nausee e incontinenza. La sua formula è stata trovata su internet (http://www.lycaeum.org/drugs/GHB/ghb-instructions.html).

IPOMOEA TRICOLOR (e rivea corymbosa o yerba del serpiente): cresce anch’essa in Messico e provoca perdita di coscienza, depersonalizzazione, apatia e produzione di visioni.

KAT: erba dello Yemen e dell’Etiopia usata come allucinogeno e afrodisiaco.

KAWAKAWA: radice di pianta polinesiana, con effetti simili all’alcool ed alla marijuana. Provoca rilassamento, euforia e talora percezioni psichiche alterate.

MANDRAGORA: radice afrodisiaca e velenosa, produce ebbrezza ed effetti narcotici. Chi dice che guarisce dalla sterilità afferma il falso.

MARIJUANA (e hashish): foglie e fiori di erba, seccati e trinciati, o resina estratta dalla stessa pianta. E’ la più consumata nel mondo; provoca immaginazione, percezioni, distacco dalla realtà, disturbi della memoria e deficit immunitari.

NYMPHAEA AMPLA: vive in Messico e determina stati di trance con apparenti facoltà visionarie.

ORANGE MUSHROOMS: fungo allucinogeno arancione.

PEGANUM HARMALA: pianta ornamentale presente in Russia, Francia, Spagna ed Egitto. Determina euforia, senso di leggerezza, allucinazioni, convulsioni e pseudo-predizioni. In Italia cresce spontaneamente solo nei dintorni di Cagliari.

PEYOTL: nasce negli Stati Uniti e nel Messico. Produce ebbrezza, allucinazioni colorate, visioni terribili e riduzione del campo visivo. Dal peyotl si isola la mescalina, in grado di modificare la coscienza in maniera profonda. E’ usata dalla setta "Chiesa di Cristo del Peyotl" che adora questa sostanza al posto dell’ostia.

PSYLOCIBE: fungo "sacro" presente ancora in Messico, chiamato pure "teonanacatl". Determina allucinazioni, sensazione di volare, di chiaroveggenza e di trasmissione del pensiero.

STP: allucinogeno sintetico che provoca "viaggi cattivi", contrariamente a quanto affermato (cioè che sia stato inventato dagli angeli dell’inferno per produrre serenità e pace).

STRAMONIO: originario del mar Caspio, è ormai presente su tutte le sponde del Mediterraneo. Provoca gli stessi effetti della belladonna. E’ detto "erba del diavolo" (come la datura).

TABERNANTHE IBOGA: cresce nel Congo. E’ utilizzata per combattere la fatica e ottenere l’estasi.

VOLUBILIS: estratto allucinogeno di due piante rampicanti.

(2)

Numerosi sono anche gli psicofarmaci, usati da gruppi e/o multinazionali criminali con copertura più o meno umanitaria, sociale ecc. Alcune istruttorie (vedi processo Dutroux, Belgio) hanno evidenziato il loro uso per "rompere" la volontà dei minori; il termine esatto è "pedoclastia", che significa, appunto, "rompere" il bambino. Si dividono in antipsicotici maggiori e ipnotici maggiori.

Aloperidolo: potente molecola e capostipite di una serie di antipsicotici maggiori. Nel periodo della contestazione al comunismo in Russia è stato usato sui prigionieri politici per annientarne la volontà, diminuire il livello dell’intelligenza e spesso spingere al suicidio. Tale farmaco (documentato) è stato usato sui minori violentati ed uccisi in Belgio.

Amitriptilina (Redomex): antidepressivo triciclico. Anche questo psicofarmaco è stato trovato in grandi quantità nella farmacia personale di Dutroux: lo usava sui minori per "ammorbidirli".

Flunitrazepam: usato nel trattamento a breve termine dell’insonnia. Negli Stati Uniti è chiamato "pillola dell’oblio". Colui che prende tale sostanza non dorme, non può parlare, camminare ecc. Rende apatici, svuotati e dà la sensazione che tutto ciò succede è voluto dalla stessa persona che lo ha ingerito.

KETAMINA: anestetico generale che viene utilizzato per uso umano e veterinario. La sua azione anestetica è particolare; va assunta in ambiente silenzioso, in quanto i minimi stimoli provocano forti emozioni; è anche chiamato anestetico dissociativo, poiché provoca allucinazioni particolarmente vivide, intense e colorate, esperienze extracorporee, visioni di altre realtà (mistiche ecc.); dosi subanestetiche della ketamina provocano quindi effetti psichedelici. Di solito, in anestesia, la ketamina è usata con benzodiazepina, che induce amnesia delle allucinazioni; inoltre non è necessaria la respirazione assistita, poiché a dosaggi normali non diminuiscono respirazione e circolazione. La ketamina è un prodotto sintetico; per scopi psichedelici viene venduta sotto i nomi di Special K, Vitamina K, Ket, Kitkat, Purple, Superacid; è stata usata dagli psiconauti per esperienze fuori dal corpo o di premorte. La ketamina si può "sniffare" e assumere anche per via intramuscolare, orale e rettale.

PCP (feniciclidina o benctazina): è chiamata anche "polvere degli angeli" e "droga della ricreazione o del benessere"; ha effetti psicostimolanti. E’ usata come sostanza psichedelica per esperienze di stati alterati di coscienza.

REACTIVAN: è stato ritirato dalla vendita; non è più presente nella farmacopea ufficiale. E’ composto di anfetamine e sostanze stabilizzanti dell’umore. E’ ancora venduto in alcune nazioni europee ed africane.

------------------------------

SOSTANZE E VELENI UTILIZZATI DA GRUPPI APOCALITTICI E/O AUTODISTRUTTIVI

- CIANURO: 19/11/78, Guyana, oltre 900 membri della setta del "Tempio del Popolo" fondata dal rev. americano Jim Jones, si avvelenano con una pozione a base di cianuro. Anche Jones si uccide assieme alla moglie e al figlio. I seguaci che si rifiutano di bere vengono giustiziati con un colpo di pistola alla testa. Sei anni dopo, il gruppo "cristiano" "The Covenant, Sword and Arm" vuole avvelenare le falde acquifere di alcune città americane, utilizzando cianuro di potassio; la folle iniziativa viene sventata.

- SALMONELLA: 1984, alcuni membri della setta di Rajneesh, culto "buddista", contaminano cibi e prodotti alimentari con il virus della salmonella, in una decina di locali pubblici di Dalles (Oregon). Vengono riscontrati alcuni gravi casi di gastroenterite.

- 19/9/85: Filippine, 60 appartenenti alla tribù degli Ata sono trovati morti. Si sarebbero avvelenati, con una SOSTANZA NON SPECIFICATA, per ordine di Datu Mangayanon, il loro guru (per "vedere Dio").

- 29/8/87: nella Corea del Sud 32 discepoli della sacerdotessa Park Soon-Ja vengono trovati con la gola squarciata. L’autopsia rivela: "Prima avevano bevuto una POZIONE A BASE DI POTENTE VELENO".

- RICINA: 1992, il gruppo "Minnesota Patriots Council" si procura la ricina, tossina letale, per uccidere poliziotti; due membri del MPC vengono arrestati durante il trasferimento della sostanza.

- PESTE: 1992, la "Aryan Nations" acquista su internet alcuni campioni di peste bubbonica.

- SARIN: 1995, la setta giapponese Aum Shin Rikyo diffonde gas nervino sarin - secondo i "servizi" USA in dotazione anche a Bin Laden - nella metropolitana di Tokyo, uccidendo 10 persone e intossicandone migliaia. Nel 1998, nel corso di vari processi, alcuni membri della setta rivelano come, già prima dell'attacco del ‘95, il gruppo avesse rilasciato quantità di germi letali (obiettivi: magistratura giapponese, Palazzo Imperiale, base militare USA di Yokosuka ecc.). All’epoca il veleno non fu rilevato, e apparentemente non causò morti. L’attentato era stato pianificato con l’intento di diffondere i principi della Aum Shin Rikyo sull’apocalisse imminente. Nell’aprile del ‘98 200 attuali membri si incontrano ad un convegno per raccogliere fondi, pagando fino a 1.500 dollari a testa (solo per la partecipazione).

- ANTRACE: 1995, un estremista viene arrestato per possesso di antrace e di batteri della peste. Tre anni dopo alcuni membri della "Republic of Texas" acquistano siero di antrace anziché antrace; l’errore è casuale.

ANTRACE, BOTULINO, PESTE, VAIOLO ecc., quindi, possono essere a portata di alcune sètte o gruppi estremisti. I loro leaders - come dimostrano i casi citati - usano i seguaci e, soprattutto, i capitali accumulati per: a) azioni dimostrative; b) contrastare l’autorità costituita; c) fini pubblicitari; d) realizzare farneticanti "predizioni" apocalittiche. E’ una forma di fanatismo-fondamentalismo simile a quella di Al Qaida e diverse realtà terroristiche.

 

ATTACCO USA: MANDANTI E PLAGIATORI

In una condizione di plagio il passaggio dall’atto autolesivo all’azione illecita è verosimile. Chi è disposto a farsi del male per un ideale religioso inconsistente, fino a togliersi la vita, non distingue la sua essenza da quella altrui. Non dà valore e importanza all'una né all'altra: è quanto è successo l’11 settembre 2001. I kamikaze che si sono "sacrificati per la causa musulmana" non hanno capito di essere stati condizionati da un guru molto astuto: in fin dei conti nessuna persona plagiata sa di esserlo. E tutto ciò prescinde dal fatto che i terroristi suicidi siano persone indigenti o no; l’autolesionismo, dannoso anche per chi non la pensa come loro, è frutto di una fanatica promessa: uccidersi ed uccidere per trovare posto accanto ad Allah, in paradiso. Ma chi è che racconta questo ignobile "passaggio segreto" verso l’altro mondo? Semplice: chi fa la bella vita e sfrutta i propri seguaci per possedere il mondo materiale: come accade nel mondo delle sètte. Il leader, quello che non si espone mai, da una parte controlla attività commerciali, assicurazioni, conti correnti ecc. (non senza elargire ipocrite elemosine), dall’altra predica odio nei confronti della società capitale e incita gli accoliti a praticarlo, distruggendo i concorrenti, i rivali. Sta qui la funzionalità della lotta terroristico-economica: non far sapere agli adepti telecomandati che non si vuole il paradiso, ma la supremazia nel mercato; nascondere che non sono la fede e la religione i motivi scatenanti, ma il potere e l’invidia; tacere che non sono in gioco i testi sacri e i profeti, ma la presenza nella storia (mitomania) e il governo del mondo: illusione delle illusioni! Il vero segreto, quindi, non viene svelato e, come sempre, la spiritualità non c’entra nulla. I mandanti delle stragi dovrebbero essere chiamati, più realisticamente, plagiatori. La "forza" di cui dispongono consiste nel confondere i seguaci e non far capire loro la differenza tra sacrificio e dono, non spiegare il passaggio di testimone dall’uno all’altro: evoluzione positiva della religione e della società. Chi si dona non può fare del male, perché rinuncia a qualcosa per il bene altrui, senza tornaconti; chi invece vuole sacrificarsi, prima o poi trascinerà nel sacrificio chi non ha nessuna intenzione di partecipare, chi non è d'accordo con lui, chi vorrebbe ostacolarlo, chi addirittura, in quel momento, non sta pensando neanche alla donazione di sé, perché troppo "preso" dalla vita di tutti i giorni: coinvolgerlo, quindi, equivale a svegliarlo e a mettere paura a chi vuole continuare a vivere. E’ l’ennesima tristissima guerra tra poveri! Gli episodi di New York e Washington, però, ci obbligano a reagire, a partecipare, a fare la storia, a viverla. Il mondo è cambiato perché da quel giorno di settembre non possiamo più disinteressarci del disagio degli "ultimi". E i Paesi occidentali devono pensare ad aiutarli seriamente, anche contro certi fanatismi o fantasmi. I "grandi" del mondo, però, saranno capaci di intervenire, se dentro i loro confini continuano a tollerare e favorire plagiatori dello stesso calibro di Bin Laden? Ho seri dubbi. Le stragi settarie, in passato, ci sono state: nessuno ha fatto niente! Ricordo in particolare quella nella metropolitana di Tokio, provocata con la stessa sostanza chimica (sarin) in dotazione a Bin Laden: sarà una coincidenza? Dire che "questa nuova guerra, senza un avversario ben preciso, comincia nelle nostre città perché il nemico è dentro di noi", è saggio; ma si deve andare oltre. In tutti i Paesi industrializzati, Italia compresa, vivono santoni che istigano i seguaci a suicidarsi per cause indecenti. Sono potenziali terroristi: farebbero del male a chiunque osasse contrastarli. Sono storie tristi, fatte di droghe, ricatti, minacce, violenze e business. Anche in questo caso, ovviamente, gli accoliti dei guru non sanno di essere plagiati, di essere vittime. Il nuovo medioevo chi lo ha voluto? Le autorità che hanno il dovere di intervenire avranno il coraggio di continuare a dire, come hanno fatto finora, che "la colpa è di chi si fa ingannare"? Spero di no, perché stavolta l’inganno riguarda tutti. Gli Stati Uniti d’America, con le loro opportunità e libertà mediatiche, hanno pagato un carissimo prezzo, e lo stanno facendo pagare a tutti. Ora tutti devono guardarsi meglio dentro e chiedersi se certe intoccabili attività pseudo-religiose o sètte o comunità nascoste non siano altro che associazioni a delinquere o pericolose società segrete e sovversive. Le famiglie e i cittadini devono essere protetti e difesi anche da esse, perché la sicurezza nazionale coincide con l’identità nazionale; e molti seguaci di santoni e predicatori, grazie al plagio, questa identità l’hanno persa da un pezzo. Da qui al prossimo, al nuovo sacrificio collettivo il passo non è lungo. Le alleanze tra contrastanti teorie "new age" e no-global violenti sono già in atto, come quelle tra fondamentalisti islamici e terrorismi locali. Si svilupperanno usandosi a vicenda e raccontandosi che il "nemico comune" va combattuto ad ogni costo. Il nemico non è lo Stato, ma tutto il popolo che non sta dalla loro parte. E si nasconderanno dietro l’espressione "movimento religioso", malati di razzismo cronico: razzismo generato da razzismo e ospitato nei talk-show. Sarà possibile contrastarli solo se le religioni più sane, moderate e pacifiste collaboreranno concretamente: sia contro i fanatismi, altrui e propri, che contro le povertà. Altrimenti dovranno essere considerate conniventi. L’islam, intanto, prova a dare il buon esempio. Chissà se le religioni tradizionali hanno compreso che il nemico proviene anche dal loro interno!? Chissà se hanno intuito che devono difendere se stesse, i loro territori e, soprattutto, le famiglie e i fedeli che vi abitano!? Dopo l’attacco agli USA, infine, si sono messi in mostra alcuni ciarlatani, affetti da sciacallaggio galoppante: un paio di "medium" deliranti ed i soliti puntuali parassiti di Nostradamus (per niente puntuali nelle pre-visioni). Perché non si sono fatti vivi prima? Avrebbero evitato un’immane tragedia: hanno perso un’occasione storica! E’ l’ennesima dimostrazione che il loro ruolo nella società civile è inesistente, quando non risultano dannosi. La differenza con i mandanti terroristici è minima, in quanto la fonte del terrorismo politico è quasi sempre il terrorismo psicologico. In ogni caso se gli "indovini" fossero veramente utili per la collettività (come dicono), anziché affermare che avevano previsto gli eventi, dovevano preannunciare e impedire l’inizio della prima guerra globale. Se sapevano e non l’hanno detto, sono complici dei kamikaze: hanno usato "armi non convenzionali" per fini propagandistici. (Giovanni Panunzio)

 

INDAGINE STATISTICA SU MAGIA ED OCCULTISMO IN ITALIA

(dopo gli attentati dell’11 settembre)

Periodo: 20 settembre/20 ottobre 2001

Persone intervistate: 3.000
Fascia d’età: da 15 a 61 anni
Donne: 54% - Uomini: 46%
Titoli di studio: 4.6% nessuno, 4.0 licenza elementare, 20.6 media, 65.1 diploma, 5.7 laurea

---------------------------------


- Domanda: a quale religione appartiene?
Risposte: cattolica/cristiana 83.4% - islamica 3.0% - buddista 2.9% - sono ateo/a 10.7%

- Domanda: se è mai andato da un "mago" per quale motivo lo ha fatto?
Risposte: no 93.6% - sì 6.4%; motivazioni: paura/protezione 36%, salute 19.1%,
amore 16.5%, studio 15.5%, lavoro/denaro 12.9%

- Se sì, che risultati ha ottenuto?

Risposte: nessuno 69.9% - scarsi 15.2% - positivi 5.0% - non so 9.9%

---------------------------------

- Domanda 1/A: si è mai fatto leggere le carte?
Risposte: no 59.4% - sì 40.6%

- Domanda 2/A: si è mai fatto fare l’oroscopo?
Risposte: no 86.3% - sì 13.7%

- Domanda 3/A: ha mai avuto la sensazione di essere colpito da maledizione, fattura ecc.?
Risposte: no 71.4% - sì 28.6%

- Domanda 4/A: ha mai partecipato a sedute spiritiche?
Risposte: no 80.6% - sì 19.4%

- Domanda 5/A: possiede particolari oggetti portafortuna che tiene con sé o a casa?
Risposte: no 69.1% - sì 30.9%

---------------------------------

- Domanda 1/B: secondo lei è possibile compiere azioni paranormali col potere della mente?
Risposte: no 33.2% - sì 21.7% - forse 45.1%

- Domanda 2/B: crede siano possibili lacrimazioni/sanguinamenti di immagini/statue sacre?
Risposte: no 73.2% - sì 13.1 - forse 13.7

- Domanda 3/B: pensa di avere già vissuto un’altra esistenza?
Risposte: no 63.4% - sì 10.9% - forse 25.7%

- Domanda 4/B: crede nell’esistenza del diavolo?
Risposte: no 38.3% - sì 41.1% - forse 20.6%

- Domanda 5/B: a suo parere sono attendibili le "profezie" Nostradamus?

Risposte: no 60.0% - sì 14.6% - forse 25.4%

_____________________________________________________________________________________

SEDICENTI "MESSIA" CHE CAMMINANO SULLE ACQUE
Dopo svariate segnalazioni di persone ingannate da tali: santone di Avellino, veggente di Poirino, sacerdote della Chiesa di Antiochia, sedicenti "messia" che affermano - a parole - di operare guarigioni, eseguire bilocazioni e smaterializzazioni e, addirittura, camminare sulle acque ecc., la nostra associazione risponde con un effetto speciale. Entrando nel sito www.antiplagio.org è possibile osservare un filmato (realizzato nel golfo di Cagliari) riguardante una "camminata" sulle acque eseguita, per la prima volta, da un illusionista: Alfredo Barrago. A nostro parere, infatti, è importante sottolineare che con i trucchi è possibile realizzare molti pseudo-miracoli e che di fronte a certe assurde affermazioni il controllo deve essere affidato ad un prestigiatore: perché gli stratagemmi utilizzati, spesso, sono più sofisticati di quanto si possa immaginare. Nel fotogramma pubblicato sopra, tratto dal filmato in questione, si nota un assistente affondare nel medesimo specchio d’acqua in cui avviene la "camminata", a dimostrazione che non vengono usati semplici sostegni e che determinati effetti possono risultare terribilmente ingannevoli.

Con l’esecuzione di questo trucco intendiamo contrastare, ancora una volta, il business dei falsi prodigi, tanto truffaldini quanto blasfemi.

Telefono Antiplagio coglie l’occasione per lanciare una nuova sfida al mondo del "paranormale". L’illusionista Alfredo Barrago e la sua équipe hanno messo a punto un effetto inedito di "magia" sensazionale: la sparizione di un palazzo. L’aspetto nuovo di questa sfida (che la differenzia da tutte le precedenti eclatanti "smaterializzazioni": aerei, elefanti, treni, statua della libertà ecc.) è che il palazzo sparisce definitivamente. Cioè, mentre nei casi precedenti si trattava di illusione ottica (l’oggetto spariva solo alla vista), in questo caso l’impresario edile che ha costruito il palazzo sarà costretto a ricostruirlo.

Le redazioni interessate alla ripresa dell’effetto e le imprese edili più "coraggiose" possono chiamare i numeri 338/8385999 - 338/8074704 per l’organizzazione dell’evento.

 

GLI ERRORI DI ASTROLOGI E VEGGENTI

Sia gli astrologi antichi che quelli moderni hanno commesso e continuano a commettere errori plateali, perché secondo loro il cielo era ed è definito e definitivo. E’ ovvio che non hanno mai tenuto conto del movimento della Terra. Tutto ciò risulta ancora più assurdo se si considera che con le loro stravaganti teorie hanno condizionato governi, popoli e culture. La riprova è l’attuale errata datazione dei cosiddetti "segni zodiacali". Ogni anno, a causa del movimento della Terra, la costellazione che per 30 giorni si vede scorrere dietro il sole scivola di quasi 1/60° di grado: in circa duemila anni, quindi, viene sostituita da quella che la precede. Per esempio, dal 23 luglio al 21 agosto non siamo più sotto il segno del Leone (come all’epoca dell’imperatore Augusto), ma metà Cancro e metà Gemelli. Il Leone evidentemente ha cambiato data, ed anche gli altri 11 segni. Però nessuno lo dice, tanto meno gli astrologi, che hanno tutto l’interesse a non far trasparire errori e limiti della loro pseudo-scienza (che nella notte di san Lorenzo li conduce a parlare di stelle anziché di meteoriti).

 

NOSTRADAMUS

A proposito della fantomatica "predizione" di Nostradamus sull’attacco terroristico contro gli USA, la quartina "interpretata" è la stessa identica quartina propinataci per l’eclisse solare di due anni fa. Allora c’erano Saddam Hussein e la MIR che doveva cadere su Parigi. "Sept mois", però, non tornava perché l’eclisse era in agosto e non in settembre, e nemmeno in luglio: "settimo mese". E allora è stata tirata fuori una complicata versione secondo la quale, dato che la profezia sarebbe stata scritta prima della riforma gregoriana e prima del salto di 14 giorni, si poteva ammettere che l’11 agosto corrispondesse ad un giorno di luglio (secondo il vecchio calendario). Poi l’hanno riciclata per l’episodio del Concorde che si è schiantato a Parigi (e in quel caso "Angolmois" non voleva affatto dire "angloamericano", ma "di Angouleme", ossia francese). Perché, dunque, i cosiddetti "studiosi di Nostradamus" non mettono da parte la quartina in questione e cominciano a sceglierne qualcun’altra? Oltretutto, nel testo era citato esplicitamente il numero "1999", che faceva pensare a una data precisa: cosa che normalmente nelle quartine di Nostradamus non c’è mai. Quindi, per quale motivo volerla riutilizzare a tutti i costi nel 2001, se in precedenza è andata male? Tra l’altro potevano farsi vivi prima certi sedicenti "studiosi", così si evitava tutto questo caos. Evidentemente sono solo sciacalli, pronti a strumentalizzare perfino le immani tragedie dell’umanità, pur di farsi pubblicità. Infine, colui che ha dato la spiegazione di cui sopra è lo stesso che aveva "previsto" la morte di Giovanni Paolo II nel 1999 (fonte ADN Kronos).

 

GIORNALI PER ADOLESCENTI CHE INVITANO ALLA SUPERSTIZIONE

I ragazzi, da sempre, hanno nutrito una forte curiosità nei confronti del mondo del fantastico. Si tratta di un’attrazione del tutto normale, che fino a qualche anno fa non era motivo di preoccupazione. Nel campo della letteratura giovanile esistono molti ottimi autori che trattano argomenti magici, senza però indirizzare gli adolescenti su sentieri rischiosi.

Ultimamente, invece, l’interesse dei ragazzi per la magia viene utilizzato da certe riviste in modo discutibile, aprendo le porte ad un mondo dominato da comportamenti superstiziosi e da veri e propri rituali. E’ il caso del nuovo mensile della Disney, che si chiama "Witch" (in inglese, "strega").

Questo giornalino, destinato principalmente ad un pubblico femminile di adolescenti, contiene uno strano tipo di Oroscopo, attraverso il quale le giovani vengono invitate a compiere dei veri e propri "riti" di magia.

Ecco che cosa dice "Witch" alle ragazzine nate sotto il segno del Capricorno: "L’animale che ti porta fortuna in questo periodo è la capra: tieni una sua foto (o un disegno) nello zaino e sarai decisa e irremovibile come lei". Per l’Ariete: "E’ il mese ideale per le magie d’amore: il 13 scrivi su un foglietto rosso il nome del ragazzo che ti piace tantissimo. Tempo una settimana e la situazione migliorerà". E poi: "Attenta alle interrogazioni a sorpresa nelle ultime due settimane del mese: affrontale indossando qualcosa di giallo".

Lo Scorpione: "Dal 12 al 24 potresti sentirti particolarmente stanca: per riprendere energia, tieni un pizzico di artemisia nella scarpa destra". Il Cancro: "Se hai un problema che ti assilla, tieni sotto il cuscino sette foglie di betulla e il primo giorno di luna crescente sognerai il modo migliore per affrontare e risolvere la situazione".

La trappola che si cela dietro queste parole è chiara. E’ l’invito a credere che esista una "magia buona", una specie di "alleata" per risolvere i problemi della vita di tutti i giorni. Una vita che, per molti giovani, è dominata dalla solitudine, dall’assenza di dialogo in famiglia, dalle difficoltà nella scuola o nei primi approcci con il mondo del lavoro.

Quando si è soli, è molto facile essere vittime della magia e della superstizione. Ci si attacca a tutto, anche ad un amuleto o alla lettura delle carte. Inoltre, certi meccanismi sono profondamente diseducativi perché rappresentano il trionfo della cultura del non-impegno e del "voglio tutto e subito, senza sforzarmi".

Invece di lottare per conquistare un obiettivo, si sceglie la strada del rito magico o dell’amuleto, con l’illusione che possa cambiare la vita in quattro e quattr’otto. C’è, poi, il rischio di creare tra i giovani una vera e propria "mentalità esoterica". Una specie di "schiavitù", di dipendenza dalla magia.

Oggi, tramite certi giornalini, i ragazzi apprendono i piccoli rituali della capra e del foglietto rosso. Domani, forse, si rivolgeranno ad un mago o a un cartomante per risolvere i propri problemi.

(Carlo Climati)

 

VENERDI’ 17, UN GIORNO COME UN ALTRO
A seguito delle continue dicerie sulla negatività del giorno Venerdì - ricorrenza della crocifissione di Gesù Cristo - abbinato al numero 17 (accoppiata presente nel 2001 solo nel mese di agosto) - anagramma del numero romano XVII (VIXI = sono morto) - la nostra associazione ha ricercato tra le notizie pubblicate il 18 e il 19 Agosto, da agenzie di stampa, quotidiani e notiziari internet, quelle che potevano avere a che fare con la sfortuna e la sventura. Il risultato, così come già verificatosi il 17 Marzo e il 17 Novembre 2000, ha dato torto ai superstiziosi ed a chi specula sulle paure altrui. Dai numeri elaborati e pubblicati di seguito si evince infatti che quando il 17 cade di Venerdì, casualmente gli avvenimenti nefasti non sono prevalenti sugli altri (positivi e neutri); anzi, risultano in minoranza.
- Venerdì 17 Agosto 2001: notizie negative 34%, positive 36%, neutre 30%.
- Venerdì 17 Marzo 2000: notizie negative 34%, positive 34%, neutre 32%.
- Venerdì 17 Novembre 2000: notizie negative 33%, positive 35%, neutre 32%

(in questo caso anche il mese era considerato negativo per la commemorazione dei defunti).
Ciò dimostra che fortuna e sfortuna non esistono e che il libero arbitrio (per i credenti) o il caso (per gli scettici) non possono essere smentiti da una leggenda metropolitana né dalla tendenza a considerare le cattive notizie prevalenti sulle quelle buone.
Ai creduloni diamo appuntamento al prossimo venerdì 17, nel Maggio 2002.

 

Alla c.a. POLIZIA PER LE COMUNICAZIONI c/o il MINISTERO DELL'INTERNO

Oggetto: CASINO’ VIETATI-TRUCCATI SU INTERNET

(roulette, black-jack, baccarat, videopoker ecc.)

Vi informiamo che una persona ci ha segnalato che società di gestione di casinò operanti su internet e residenti in paradisi fiscali:
a) istigherebbero al gioco d’azzardo i cittadini italiani, in palese violazione del codice penale, mettendo sul lastrico molte famiglie;
b) coinvolgerebbero anche società italiane, attraverso l’esposizione di banner pubblicitari (sempre su internet), riconoscendo loro provvigioni e/o percentuali in dollari USA.
Inoltre - sempre secondo la segnalazione pervenutaci - le medesime società:
1) violerebbero la privacy;
2) non distinguerebbero se chi partecipa al gioco è un adulto o un minore;
3) controllerebbero, tramite software, il comportamento dei giocatori, per pilotare le vincite a favore delle stesse società;
4) farebbero inviare il denaro (in dollari USA) al loro luogo di residenza, ma lo incasserebbero in Medio Oriente.
A seguito di tale segnalazione, abbiamo voluto approfondire la vicenda e ci siamo iscritti a una delle società di cui sopra, in particolare con sede ai Caraibi (noto luogo di paradisi fiscali): che però incassa il denaro a TEL AVIV, come risulta da un ns. estratto-conto (v. punto 4).
Per ciò che concerne gli altre tre punti:
1) abbiamo trovato conferma che, dopo aver giocato e protestato per la gestione non trasparente dell’attività, abbiamo chiesto la cancellazione dai loro archivi dei ns. dati personali, ma questi ultimi risultano ancora presenti nelle banche-dati della società, nonostante la stessa abbia affermato il contrario; la spiegazione è "motivi di sicurezza" (forse le ns. rimostranze hanno creato qualche problema);
2) abbiamo trovato conferma che le modalità di iscrizione e di deposito denaro, essendo di facile attuazione per chiunque, non permettono la distinzione tra adulti e minorenni;
3) abbiamo trovato conferma (come riportato anche nel loro sito) che le modalità di giocata vengono tutte registrate; la motivazione della società è "a tutela degli associati"; in realtà abbiamo notato che, aumentando l’importo delle giocate, le vincite diminuiscono (fino a totale esaurimento del credito); per confermare compiutamente tale punto, avremmo voluto continuare a puntare, ma ci è stato impedito sia dalla società (a dimostrazione che i ns. dati personali sono ancora a loro disposizione e che siamo controllati) sia dall’impossibilità, per il ns. comitato, di disporre di adeguate somme di denaro.

Vi chiediamo di verificare se nel comportamento delle società che promuovono il gioco d’azzardo nel ns. Paese attraverso internet - con la conseguente fuoruscita di denaro incontrollato dall’Italia verso paradisi fiscali e/o società mediorientali, PER DEPOSITI GIORNALIERI FINO A 3.000 DOLLARI U.S.A.
A PERSONA - siano rubricabili illeciti in contrasto con le norme in vigore nel ns. Paese e se i siti italiani che pubblicizzano tali attività abbiano analoghe responsabilità: in quanto partecipanti agli utili delle società.

Ottobre 2001

 

NO A MAURIZIO COSTANZO

La trasmissione "Maurizio Costanzo Show" ha predisposto, per il mese di ottobre 2001, una puntata sul satanismo. A tal proposito siamo stati contattati dal redattore Marco Marini per mettere a disposizione del programma Mediaset alcune vittime; ma, per l’ennesima volta, abbiamo declinato l’invito. Le motivazioni sono presenti nella lettera che segue (inviata alla redazione di Costanzo).

Spett.le redazione,
ci rincresce ma, come già accaduto negli anni scorsi, non possiamo esaudire le vostre richieste. Infatti, dopo una riunione della nostra associazione è stato approvato il seguente documento (all’unanimità).

Dopo i recenti episodi accaduti nel nostro Paese, legati al mondo del satanismo e delle sètte (Chiavenna, Sesto San Giovanni, Novi Ligure, Milingo, Poirino ecc.), che hanno coinvolto anche minori, e dopo la riapertura delle indagini sui delitti del "mostro di Firenze", il comitato italiano di volontariato "Telefono Antiplagio", nonostante l’attualità e l’importanza dell’argomento, ritiene che partecipare alla trasmissione "Maurizio Costanzo Show" significhi avvalorare un operato finalizzato all’incremento dell’audience. Ci riferiamo, in particolare, al fatto che tantissime volte Maurizio Costanzo ha ospitato "maghi", satanisti e capi-setta (con gravi precedenti penali) i quali, proprio grazie alla pubblicità ricavata dalla partecipazione al programma in questione, sono diventati molto noti, hanno incrementato a dismisura l’evasione fiscale e, soprattutto, hanno potuto raggirare e danneggiare, negli affetti, nel fisico e nella mente, tantissimi cittadini in stato di necessità, pure minori, creando quelle vittime che adesso la redazione di Costanzo richiede a noi: dopo aver creato i loro carnefici, dopo aver prodotto veri e propri mostri! Tutto ciò, a nostro parere, è diseducativo, oltre che contraddittorio. Per fare qualche esempio, ricordiamo:

- il sedicente "divino" Otelma (che ora moltiplica i miliardi - nel vero senso della parola - sulla pelle delle persone più deboli);
- il "mago" di Arcella (che usa perfino trucchi da prestigiatore, facendoli passare per fenomeni paranormali, per irretire casalinghe e pensionati e farsi versare ogni mese le loro sostanze);
- il santone Gabriel Basmaji (che è sotto processo, in quanto tra le sue abitudini "esoteriche" ha quella di sequestrare gli adepti) e sedicente "messia", in grado di "camminare" sulle acque, ma smascherato dal ns. Alfredo Barrago, che ha davvero camminato sulle acque, utilizzando un trucco;
- la "medium" Altea (che esegue i suoi "esperimenti" con chi vuole lei e con i compari, strumentalizzando i ricordi e le disgrazie altrui; dopo di che comincia a vendere libri e organizzare conferenze a pagamento);
- e, dulcis in fundo, i satanisti Marco Dimitri, Efrem del Gatto ecc.

Il "Costanzo Show" sostiene di invitare questi personaggi anche per prenderli in giro; ma è un alibi. Si tratta, invece, di un vero e proprio scambio: la trasmissione-Mediaset fa audience con la loro presenza, e i ciarlatani fanno i soldi grazie a Mediaset, sostenendo che sono stati "perfino a Canale 5" (per millantare credibilità e serietà). Sappiamo che svariate redazioni, anziché realizzare una vera inchiesta giornalistica sul fenomeno, inchiesta certamente faticosa, dicono di voler essere equidistanti; ma noi, che tuteliamo le vittime, non possiamo essere complici di alcuno. La conseguenza è che la presenza dei ciarlatani nei "media" risulta dieci, venti, trenta volte superiore a quella di chi cerca di contrastare i loro crimini, in quanto il numero dei primi è legato all’incremento esponenziale del business. Così i "mass media" finiscono per diventare "mass medium"! Ma qual è il motivo per cui si vogliono intervistare le vittime? La redazione del "Costanzo Show" dice: "per mettere in guardia i telespettatori", lavandosi così la coscienza e non riflettendo sul fatto che dal di fuori ci si sente al riparo e più furbi degli altri. La verità invece è sempre la stessa: l’audience. Chi vuole veramente mettere in guardia i cittadini e desidera aiutarli, non può ospitare "maghi" e delinquenti affini; ma, proprio per voler essere equidistante, dovrebbe invitare gli scettici, le associazioni dei consumatori e di volontariato, le forze dell’ordine, anche per ricominciare a parlare del reato di plagio e del suo ripristino: altrimenti si resta fermi al punto di partenza, al gatto che si morde la coda. In ogni caso l’audience non ne risentirebbe; anzi, avrebbe fini ben più lodevoli. Il "Maurizio Costanzo Show", pertanto, continua ad essere l’unica trasmissione alla quale la nostra associazione, per protesta, non ha mai voluto partecipare: evidentemente hanno oltrepassato il segno. Ce ne dispiace.
Telefono Antiplagio

 

barra.gif (1564 bytes)
Home-Antiplagio

Isola Sarda © 1997-2005 - Associazione Culturale Ciberterra - Responsabile: Giorgio Plazzotta
I contenuti appartengono ai rispettivi autori - Tutti i diritti riservati
The contents belong to the respective authors - All rights reserved